Durante gli europei di calcio del 2008 alcuni ragazzi della curva incontrano e stringono amicizia con alcuni ultras francesi del Lens. Inoltre, molte app includono anche funzionalità interattive, come sondaggi e giochi a premi, per coinvolgere ulteriormente i tifosi durante le partite. Utilizzo del corpo: Durante la competizione è ammesso coprire la pallina con il corpo, come pure una leggera spinta con le spalle. I quattro ragazzi portavano a spalle un paio di grosse borse di tela colorata; probabilmente all’interno avevano preparato le maglie della squadra. Quando la nazionale Under-20 non deve preparare un mondiale, viene impiegata come squadra sperimentale in funzione dell’Under-21. L’inno della squadra s’intitola Forza Mantova ed è stato composto dal noto musicista e compositore mantovano Giancarlo Pasquini, in arte Dave Rodgers. In occasioni seguenti il nero è stato riproposto insieme ad altri colori alternativi, il granata e il grigio. Tale schema rimase praticamente immutato per i primi trentacinque anni di storia del club, derogando solo in rare occasioni: tra le poche, si segnala quanto accadde nel corso della stagione di Serie B 1979-1980, quando la Sampdoria usò in alcune partite un’inedita composizione della muta, composta dalla classica maglia blucerchiata con calzoncini e calzettoni di colore nero.
Il Mantova ha partecipato ai massimi tornei del Comitato Regionale Emiliano nelle annate 1919-20 e 1994-95 e al Campionato Alta Italia nella stagione 1943-44, che fu un torneo calcistico disputatosi nei territori della Repubblica Sociale Italiana. Al vittorioso esordio nella stagione 2014-2015 seguirono tre pareggi che indussero la dirigenza a sollevare dall’incarico l’allenatore Colagiorgio e ad affidare la conduzione tecnica a Puce, il quale si dimise dopo una sola gara lasciando il posto a Bruno. Titolo assegnato ex æquo dalla Lega Interregionale a tutte e tre le squadre partecipanti al girone finale: oltre al Mantova, Cosenza e Spezia. I primi campi da calcio di Mantova, ai primi del Novecento, erano ubicati in Piazza Virgiliana e in Piazza Lega Lombarda. Gemellaggio storico della tifoseria mantovana è quello con la Curva Nord del Brescia, i primi contatti tra le due fazioni risalgono agli anni ottanta. Attualmente i gruppi ultras presenti in curva sono gli Ultras Mantova 1975, i DAGAN e lo storico nucleo dei Virgilian’s Kaos. Per le partite casalinghe la tifoseria organizzata si riunisce nel settore Curva Te dello Stadio Danilo Martelli di Mantova. A seguito della tragedia di Superga, nel 1949 si decise di attribuire il nome dell’impianto alla memoria di Danilo Martelli, calciatore mantovano del Grande Torino e prima ancora della Marzotto Manerbio e del Brescia.
La sede sociale è ubicata in Viale Te 7, nei locali dello stadio Danilo Martelli di Mantova. Disputa le gare casalinghe presso lo stadio Alfredo Viviani. Dal 1945 al 1949 lo stadio prendeva il nome del militare americano John Robert Nation, caduto in combattimento proprio a Mantova. Dal secondo dopoguerra in poi lo stemma societario delle varie realtà che hanno portato il nome Mantova si articola su due elementi: lo stemma araldico cittadino (d’argento alla croce piena di rosso accantonata alla destra del capo della testa di Virgilio al naturale posta di fronte, attorcigliata di un serto di alloro) e un disco celeste (allusione al primo colore sociale indossato dai virgiliani, in uso fino agli anni 1950 e poi sostituito dal bianco-rosso). Esso ospita inoltre gran parte delle partite casalinghe delle giovanili. L’ulteriore fallimento e rifondazione del Mantova, avvenuto nel 2017, impose nuovamente alla società di adottare transitoriamente uno stemma diverso: ne risultò un ancile palato bianco-rosso, recante a mezza altezza una fascia ricurva bianca contenente il nome sociale, mentre nella parte inferiore s’inseriva un cerchio azzurro contenente la già citata testa di Virgilio. Nel 2010, a seguito del fallimento societario, il nuovo Mantova Football Club non poté inizialmente utilizzare i suddetti emblemi (rimasti in mano alla curatela del club disciolto).
Tutta la città si strinse attorno all’iniziativa e così il 5 agosto 2003 venne fondato il Cosenza Football Club S.r.l., successivamente ammesso in Serie D a seguito dell’acquisizione del titolo del Castrovillari. Vengono invece ceduti Maini, Taibi, Maniero, Nilsen, un Desailly fresco del titolo di campione del mondo con la Francia, e l’altalenante Kluivert; viene inoltre lasciato libero Savićević. 1 campionato Misto B-C Alta Italia disputato con titolo sportivo di Serie C. Sono considerate professionistiche ai sensi delle NOIF della FIGC le 71 annate trascorse in A, B, C, C1 e C2, assommando così la 51ª miglior tradizione sportiva in Italia fra i club che hanno giocato in massima serie. Per mettere in sicurezza la porta, uno dei punti deboli delle due stagioni precedenti, viene ingaggiato il nazionale tedesco Jens Lehmann, il quale tuttavia deluderà, lasciando il Milan nella sessione invernale dopo appena una manciata di presenze. Nel 1959, nacque l’Unione Sportiva Frosinone che partecipò ai campionati di Seconda Categoria e di Promozione per poi ritornare nell’anonimato delle serie inferiori. A seguito della promozione in Serie B nel 2024, il centro sportivo viene risistemato, ammodernato e ribattezzato col nome sponsorizzato Sinergy Mantova Center.
Di più su maglie calcio a poco prezzo sulla nostra home page.