Al primo posto svetta la divisa del Boca Juniors di Maradona del 1981 ma al secondo c’è quella della Sampdoria scudettata di Vialli e Mancini, un riconoscimento che secondo il quoatidiano Il Secolo XIX di Genova va inteso come “Les plus beau de l’histoire du football européen”, “la più bella nella storia del calcio europeo”. Ore 8 sveglia , ore 12 pranzo, quindi prendevo il mio borsone con la divisa e la roba da calcio che dovevo curarmi da solo, andavo alla circonvallazione ad un km di distanza, prendevo l’autobus fino a Sestri e mi allenavo. Tuttavia, non è affatto infrequente vedere la squadra giocare partite con una casacca monocromatica, cioè coi pantaloncini bianchi soppiantati da quelli rossi: in alcune stagioni, soprattutto a cavallo degli anni 80 e 90, questo abbinamento all red è divenuto quello fisso della prima divisa ufficiale – l’ultima volta nel 1996-1997, quando peraltro la maglia presentava una particolare trama verticale tono su tono. Tuttavia, ci giungono notizie che rivelano la presenza di altre strutture sopravvissute all’ammodernamento del 1711, come parte del mastio e del cortiletto posto a nord, demolite nella prima metà dell’Ottocento poiché pericolanti.
Nei primi anni 1930 la Magica era presieduta da Renato Sacerdoti, ex dirigente del Roman che aveva garantito il capitale economico necessario all’allestimento del nuovo club; la sua prima presidenza terminò nel 1935, anno in cui, poiché ebreo, venne fatto vittima di campagne di stampa ed in seguito arrestato e mandato al confino. La prima maglia della stagione 2007-2008 è uguale a quella del 2006, infatti è a quindici strisce. Questa maglia continua la tradizione del club e fa rivivere il suo DNA. Se stai andando a vedere una partita al pub, una maglia del PSG combinata con una giacca leggera e un paio di pantaloni chino creerà un outfit raffinato ma rilassato. La tre giorni di Coppa d’Olanda si chiude con la partita dei Lancieri di Amsterdam, ospitati dal Dordrecht di Gènero Zeefuik, interessantissimo talento classe 1990 ex della partita. Includendo la stagione 2024-2025, la Roma ha partecipato a 96 campionati nazionali (92 in Serie A, tre in Divisione Nazionale e uno in Serie B). 2003 – Il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. al termine della stagione viene radiato dai campionati professionistici per non aver presentato la fideiussione. A ciò seguì la vittoria del secondo scudetto della storia romanista, avvenuta nella stagione 1982-1983, sempre sotto la supervisione tecnica di Liedholm: il titolo venne conquistato l’8 maggio 1983 allo stadio Luigi Ferraris dopo un pareggio con il Genoa.
A dispetto di ciò la compagine attraversò una grave crisi finanziaria, dovuta a campagne acquisti onerose non seguite da risultati calcistici di pari livello; nel 1964 questo non permise il pagamento degli stipendi ai giocatori. In virtù dei risultati conseguiti negli anni 2000, la compagine biancorossa è stata classificata, dall’International Federation of Football History & Statistics, al 351º posto tra i 643 migliori club europei del primo decennio del XXI secolo. Il percorso che portò all’istituzione della compagine giallorossa fu intrapreso dal segretario della federazione romana del Partito Nazionale Fascista (PNF) Italo Foschi, all’epoca anche membro del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e presidente della Fortitudo, e dall’onorevole Ulisse Igliori, membro del direttorio nazionale del PNF e presidente dell’Alba. La Roma è anche uno dei membri dell’Associazione dei club europei, organizzazione internazionale che ha sostituito il soppresso G-14 e che è composta dalle principali squadre calcistiche europee, riunite in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA. I gironi settentrionali dal 1921-22 al 1925-26 erano stilati senza seguire alcun criterio geografico, con le squadre costrette a compiere trasferte in tutto il Nord Italia, Toscana compresa. La rosa perse gradualmente competitività, riuscendo comunque a ottenere un ultimo successo nel 1991: pochi mesi dopo la morte del presidente, i Capitolini conquistarono la loro settima Coppa Italia, battendo in finale la Sampdoria campione d’Italia, e raggiunsero la finale di Coppa UEFA, perdendo la doppia sfida contro l’Inter.
In seguito Dino Viola affidò la panchina nuovamente a un allenatore svedese, Sven-Göran Eriksson, che nella stagione 1985-1986 vinse la sesta Coppa Italia della storia giallorossa battendo in finale la Sampdoria. Io odio la Sampdoria e non perdo occasione per ribadirlo. Abbiamo inserito la possibilità di creare t-shirt fronte e retro per dare ampio spazio alla fantasia. Insieme all’attribuzione di questo titolo onorifico, è stata conferita allo Spezia la possibilità di apporre permanentemente sulle divise sociali un distintivo speciale in ricordo di quell’impresa. Con questa aggiunta ben studiata, puntiamo a offrirti un’esperienza di comfort ottimale, affinché tu possa concentrarti completamente sulle tue prestazioni sportive senza problemi di attrito o disagio. Alba Audace, Fortitudo Pro Roma e Roman si fondono nell’Associazione Sportiva Roma. L’Alba Audace, il Roman e la Fortitudo Pro Roma trovarono quindi l’accordo per associarsi in una sola società: il 7 giugno 1927, in via Forlì 16, dalla fusione delle tre società, venne costituita la Roma.