2003 – Cambia denominazione in Associazione Sportiva Calcio Fasano. Associazione Calcio Monza 1913-14 · Ai punti non serve dire chi meritasse la vittoria, ma nel calcio vince chi segna e, dopo aver sudato freddo davanti a squadre modeste come Unione Sile e Pro Venezia (pur avendole dominate), contro la capolista il Treviso ha pagato a caro prezzo i tanti errori sotto porta. Nella finale del 25 aprile i padroni di casa si assicurano il titolo battendo il Padova di Bruno Giorgi per 2-0. Il Padova partecipa alla competizione anche nel 1993-94 affrontando Portsmouth, West Bromwich Albion, Stoke City e Southend United. La difficoltà viene un po’ dagli altri, un po’ anche da me stesso. O, se preferisci, ritenuti tali (e con un divertito sorriso di resa) da persone che un po’ più intelligenti sono sempre state. Poi ci sono le particolarità italiane e il fatto che non ci sia una storia del teatro italiano degli ultimi cinquant’anni; ci sono tante storie, diverse, quindi tanti ambiti che non presentavano elementi di osmosi, oppure erano scarsi.
Il tutto però sempre mantenuto in un poco italiano understatement, arte della sottrazione in cui eri ormai un autentico modello di riferimento per autori, giovani o maturi. La scomparsa di Luigi Gozzi mi lascia con ciò che mi ha dato, e col rammarico di quanto poco io abbia potuto contraccambiarlo. Un vantaggio strategico non da poco. Anche l’attore, nelle parole di Gozzi, va forzato a mettersi in gioco in quanto sé stesso, in quanto elemento imprescindibile nello sforzo di conoscenza, nel viaggio “alla scoperta” che, credo, è il Teatro quale lo pensa Luigi Gozzi. Questo fa del teatro di Gozzi, in questi trent’anni di esperienza alle Moline, un teatro mai neutrale ma che richiede, anzi impone, prima agli attori e poi al pubblico una presa di posizione che diventa complicità e si attiva nel momento stesso della messa in scena, quando, lo dice Gozzi stesso, il drammaturgo abbandona la sua creatura, quasi non ne fosse più madre ma levatrice, sul corpo dei suoi attori e agli sguardi del suo pubblico. Ti vedevo muoverti tra le penombre del teatrino fasciato di nero, alle Moline, una calletta nel cuore della Bologna d’antan, tra aromi di ristoranti a buon prezzo e la polvere sollevata dalle macchine di passaggio.
Le cinque edizioni del convegno «Scrivere per il teatro» (tra il 2000 e il 2004), organizzate dal suo Teatro delle Moline, hanno rappresentato altrettante tappe fondamentali per la crescita e l’affermazione di questo sito. E’ il teatro come luogo di conoscenza, luogo in cui non si rappresenta un qualcosa ma lo si cerca. Debbo qualcosa a Luigi Gozzi, è questo qualcosa è molto. Le interviste sembrano non dover finire mai ed in effetti, paradossalmente, non finiscono; ancora di più questa con Luigi Gozzi. Ritorna tra questi, ancora una volta, il tema, anzi il problema del Dramaturg, come soggetto, in questo caso, che spinge, opera verso la riapertura del discorso – sia esso testo letterario o soggetto specifico – attraverso la sua rappresentazione; attraverso la sua messa in gioco sulla scena, nell’incontro con gli altri, il pubblico. Questo è quel che gli debbo in termini assolutamente egoistici. Il gemellaggio tra i comuni è avvenuto a seguito dei diversi scambi scolastici tra il liceo Demotz e il liceo Francesca Capece, che hanno portato alla firma della carta di gemellaggio il 18 novembre 2018. In questa data, per formalizzare l’avvicinamento dei due comuni si è recata a Maglie una piccola delegazione, composta dal sindaco di Rumilly Pierre Béchet, Danièle Darbon, primo deputato, Viviane Bonnet, vicesindaco per gli Affari Sociali, Tiziana Rossi, consigliere comunale, e Jacques Chevallier, presidente del Comitato di Gemellaggio.
Vi sono anche storiche rivalità di natura sportiva, sorte come conseguenza ad ingiustizie sportive subite o dopo che due squadre hanno condiviso una sorte simile all’inseguimento dello stesso obiettivo. E chiudere uno stadio altro non sarà che dare maggior forza a chi ha così il potere di impedire la celebrazione di un evento sportivo e di ricattare di conseguenza la propria società di calcio. E gli piaceva anche che ci fosse uno spazio, davvero alla portata di tutti, dove chi scrive per il teatro fosse protagonista. Questa novità di rendere disponibili a tutti i copioni dei drammaturghi italiani gli piaceva molto. Il calcio è uno dei motori della vita per quelli come noi e pr questo vogliamo vestirti con la’abbigliamento vintage più elegante affinchè tu possa sentirti come una leggenda. Per chi se ne vuole approfittare – sul campo e no – e per chi ci deve convivere, ogni giorno, in ogni allenamento e in ogni situazione della vita. Tutto questo, con le ovvie eccezioni, nella sua generalità ha fatto sì che ognuno bada ai fatti suoi senza avere una visione più larga della situazione e delle prospettive. Magari potrebbe evitare qualche uscita nei confronti dei tifosi, ma ognuno è fatto a modo proprio e io non lo giudico”.