Tra le due metà di una partita di calcio c’è un intervallo. Tuttavia, il prefetto ha comunicato ufficialmente che i due siti erano quelli di Corcolle e di Riano. 2-01395, concernente elementi in merito alle procedure di individuazione dei siti di Riano e di Corcolle quali siti di discariche (Vedi l’allegato A – Interpellanze urgenti), di cui è cofirmatario. A questo fine abbiamo avviato un gruppo di lavoro tecnico, che ha cominciato subito a lavorare, con due obiettivi: raccogliere tutti gli elementi tecnici a supporto della scelta della regione Lazio – che ha individuato sette siti possibili – verificando, contestualmente, la presenza di vincoli per ognuno di questi siti, che richiederebbero di procedere in deroga, partendo dal presupposto che il Ministro ritiene non opportuno procedere in deroga a norme ambientali per risolvere problemi ambientali. Certamente la circostanza che la società individuata sia la stessa che era stata coinvolta in attività precedenti nella regione Campania, non è che ci dia grande sicurezza dal punto di vista del merito; questo potrebbe creare delle difficoltà; devo dire però che, dal punto di vista formale, Sogesid ha presentato Pag. Al riguardo, va preliminarmente sottolineato che è in atto una generale attività di verifica e miglioramento dello stato di qualità dei servizi resi nei CIE e in particolare delle attività ricreative, di svago e di natura sociale e culturale.
Questa situazione fa quindi del Sahel una rotta per le migrazioni illegali e un teatro di azioni di natura terroristica (nella regione operano alcune organizzazioni terroristiche, come Al Qaeda nel Maghreb islamico e, il tristemente noto, Boko Haram), nonché luogo di proliferazione di alcuni movimenti ribelli e network criminali. Centro-Sud di Serie C. Ammessa in Serie B per meriti sportivi pre-bellici. Nel 2007, dinnanzi alle necessità di adeguare lo stadio (le cui infrastrutture erano ormai obsolescenti) ai regolamenti in vigore per la Serie C2 (categoria in cui a quel tempo militava il Varese), l’amministrazione comunale e il club biancorosso decisero di chiudere la curva nord (obbligando i gruppi della tifoseria organizzata a spostarsi nei distinti) e ridurre la capienza complessiva degli spalti al di sotto dei 7.500 posti. Preoccupa, inoltre, che in questa cifra devono essere compresi i servizi di gestione amministrativa, la tenuta del magazzino, il controllo e la verifica delle utenze telefoniche, elettriche, idriche, gas e combustibile per riscaldamento, fornitura dell’economato, servizi di assistenza generica alla persona, mediazione linguistica-culturale, servizio di informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, orientamento generale sulle regole comportamentali all’interno della struttura, distribuzione e controllo dei pasti, barberia, lavanderia, assistenza sanitaria, screening medico di ingresso, primo soccorso sanitario, trasferimenti presso eventuali strutture ospedaliere, servizi di pulizia e igiene ambientale, pulizia dei locali diurni e notturni, disinfezione, disinfestazione, raccolta e smaltimento rifiuti, raccolta dei liquami, pasti e via dicendo.
Pertanto, si ritiene non sia opportuno procedere ad una sospensione del bando di gara, anche nella considerazione che, da una parte, attesa la scadenza ormai prossima del 31 marzo, è fatto obbligo di garantire la continuità dei servizi erogati nel CIE e, dall’altra, la vigente normativa sugli appalti pubblici non consente la proroga dei contratti in essere. Signor Presidente, con l’interpellanza urgente l’onorevole Vico ed altri, alla luce delle recenti scalate sui marchi italiani, chiedono quali iniziative si intendano assumere a tutela delle imprese strategiche italiane basate sulla reciprocità, nel rispetto delle regole europee, anche rifacendosi al modello della normativa esistente in altri Paesi, contro le scalate ostili. Ringrazio l’onorevole Barani e il sottosegretario Guido Improta. PRESIDENTE. L’onorevole Bratti ha facoltà di illustrare l’interpellanza Ferranti n. Inoltre, a valle della presa di posizione del Ministero per i beni culturali e dell’autorità di bacino del Tevere è stato richiesto dal commissario, al Ministero dell’ambiente, un intervento, e l’intervento è in corso, nel senso che abbiamo convocato il presidente della regione Lazio, il sindaco di Roma e il presidente della provincia, oltreché il commissario, per verificare lo stato degli atti e, soprattutto, per esaminare la fattibilità di soluzioni concrete che consentano di rispondere all’esigenza di smaltire i rifiuti urbani di Roma in modo coerente con la legislazione nazionale ed europea, nel momento in cui, nel giugno 2012, scadrà la proroga per la discarica di Malagrotta.
Il 27 ottobre 2023 Ronaldo lascia la poltrona da presidente al connazionale Lidson Potsch Magalhães, rimanendo solo proprietario. Spero anche che non lavoriate solo sui sette siti indicati dalla regione. Il Lazio, com’è noto, esce solo da pochi anni da una situazione di emergenza e, faticosamente, si sta avviando verso una normalità che, nemmeno in questo caso, si riesce ad ottenere. Il Lazio è sopravvissuto a questa situazione di scarso impegno sulla raccolta differenziata perché aveva questo grande polmone che ha creato tantissimi problemi di carattere ambientale in una zona molto delicata della capitale. Molto sinteticamente vorrei dire che il commissario ha comunicato, in maniera puntuale, anche al Ministero, le iniziative che ha preso il merito agli accertamenti tecnici ed alle procedure seguite per gli incarichi, e questo rientra nell’ambito delle modalità operative sotto la responsabilità diretta del commissario. Poi non abbiamo mai messo in dubbio che le procedure con cui vengono assegnati gli appalti e con cui Sogesid poi, a sua volta, assegna i lavori siano illegittime. Per quanto riguarda un sito, si è provveduto ad utilizzare, addirittura, per le indagini, la stessa struttura tecnica del consulente del prefetto; per un altro sito, ci si è invece rivolti, ancora una volta, alla società in house Sogesid – di cui speriamo che, prima o poi, il Ministero voglia definire bene i contorni ed i profili operativi – per definire una progettualità su questi siti.