Accanto alle ragazze più esperte c’è un gruppo di giovani promesse del calcio femminile che vivrà l’emozione di poter solcare un campo di calcio della serie A maschile. Poche ore dopo il ritorno in città, la squadra di mister Lopez è tornata in campo per la rifinitura in vista dell’impegno di domenica sera contro la Sambenedettese valida per il primo turno di Tim Cup. Il gioco della squadra di Mancini ha trame interessanti e fa possesso palla, anche perché gli uomini di Kanerva pressano molto poco, ma all’Italia non si può non rimproverare nel primo tempo imprecisione al momento di finalizzare. “La Dacia Arena è la casa dell’Udinese Calcio, ma è anche la casa dello sport friulano e di questo andiamo molto fieri. Fattori critici per un’amministrazione corretta e bilanciata di un impianto sono anche i costi di gestione, tanto importanti da poterne determinare il successo economico e gestionale o il fallimento. I dettagli come il logo Adidas, le stripes sui fianchi, la patch MLS e lo sponsor sono azzurri mentre il crest societario è policromatico. Il logo attuale è riportato, come stemma, sulle maglie della nazionale italiana dall’incontro del 6 ottobre 2017 con la Macedonia del Nord. La sanzione è stata già comminata nel 2017 a un tifoso del Barcellona che vestiva una maglietta blaugrana originale con il logo «incriminato».
Un’occasione già avuta nel Campionato 2016/17, quando il Tavagnacco giocò al Franchi di Firenze davanti a 9 mila persone, e il 27 gennaio 2018, sempre contro la Juventus, alla Dacia Arena. SENSO DI APPARTENENZA.Rispondendo a domanda precisa su eventuali richieste da avanzare alla Società in sede di mercato, il tecnico ha precisato come «non è il mio stile fare richieste. Ci conosciamo e sappiamo già perfettamente cosa serve e in che direzione andare. Ciò che mi sento di chiedere è che a vestire la maglia dell’Olbia siano giocatori pronti a mettere in campo dedizione, applicazione e soprattutto senso diappartenenza. Un aspetto emozionale che, al netto del lavoro, ci potrà consentire di fare il salto di qualità e lavoreremo a fondo per inculcare alla squadra questa mentalità. Paura legata all’inesperienza? No, lo dico con grande sincerità. Due anni per conoscere la categoria sono più che sufficienti. So quali saranno le insidie e le difficoltà e un esordio nella vita c’è sempre, non ci si può sottrarre. In questa società e con questo staff ci sono tutte le condizioni per fare bene». Tutto ciò rappresenta un segnale di appartenenza forte per una squadra di provincia di una regione piccola, ma determinata a rimanere nel contesto delle grandi”.
L’intenzione odierna è di rendere la struttura un’area aperta e visitabile in maniera stabile durante tutto il corso della settimana. Gli oranje spezzano del tutto la continuità d’azione spagnola (nemmeno due passaggi di fila, zero cambi di gioco), e portano la gara nel terreno prediletto, maglia roma calcio rendendola irregolare e nervosa. Se durante la partita il pallone scoppia o diventa irregolare, la gara viene interrotta e riavviata con il nuovo pallone che viene posizionato nel punto in cui il pallone originaria è diventata difettosa, a meno che il gioco sia stato fermato all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro lascia il nuovo pallone cadere nella linea dell’area di porta, al punto più vicino in cui si trovava il pallone originaria quando il gioco è stato interrotto. Gli uomini di Kanerva hanno così creato un paio di azioni pericolose prima con Pukki che sfuggito alla marcatura di Bonucci ha calciato di prima intenzione con la palla che è finita fuori di un nonnulla (65’) e poco dopo con Lod, ma in quest’occasione il tiro è stato fuori misura (68’). Poi ci ha pensato Immobile che accentrandosi dalla destra con un filtrante ha aperto un varco per l’accorrente Kean che entrato in area con il mancino ha spedito la palla in rete (74’). La Finlandia ha accusato il colpo.
Entrammo nel cortile. Cate e la vecchia erano sedute sotto gli alberi. Nel finale noi abbiamo pareggiato e poi io ho segnato il 3-2. E’ una partita che ricorderò sempre. Sei anni dopo l’ultima partita giocata, la nazionale albanese si iscrisse alle qualificazioni al mondiale di Spagna 1982. Terminò il girone al penultimo posto, dietro Germania Ovest, Austria e Bulgaria e davanti alla Finlandia (che chiuse a pari punti con l’Albania, 2) con un bilancio di una vittoria (2-0 contro la Finlandia il 3 settembre 1980 a Tirana) e 7 sconfitte. Il biglietto per la partita avrà un costo ‘popolare’ di 10 euro per gli adulti, di 5 euro per i ragazzi tra i 10 e i 18 anni, e sarà gratuito per gli under 10. “Contiamo di riempire tutta la Tribuna della Dacia Arena – commenta il vicepresidente del Tavagnacco Domenico Bonanni -. Cerchiamo un terzino sinistro, Palmieri è arrivato ma non credo sarà qualificato per domani. Dopo la sospensione causata dallo scoppio della seconda guerra mondiale, la ripresa dell’attività agonistica a Cosenza sarà particolarmente laboriosa. Nella ripresa la Finlandia ha alzato un po’ il baricentro complice anche l’Italia che ha lasciato maggiori spazi d’azione essendosi allungata. “Ringraziamo l’Udinese Calcio per l’opportunità data – afferma il presidente Moroso – che rappresenta un’occasione di crescita per il calcio femminile nonché il coronamento di una carriera per molte delle nostre giocatrici più esperte: penso al capitano Elisa Camporese, ma anche alle altre ‘colonne’ della squadra Maria Zuliani, Gloria Frizza, Chiara Cecotti”.