Con i 3 gol di quel mondiale è il miglior marcatore irlandese ai Mondiali di calcio. Keane terminò la competizione da capocannoniere irlandese con 3 reti in 4 partite. Il 13 ottobre 2004, segnando due gol alle Fær Øer, è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi della selezione irlandese portando il suo score a 22 reti e superando così Niall Quinn fermo a quota 21 gol in nazionale. L’Irlanda fallì la qualificazione sia al campionato d’Europa 2004 sia al campionato del mondo 2006: Keane segnò rispettivamente 2 gol in 6 partite e 4 gol in 8 partite nelle campagne di qualificazione; nelle qualificazioni ai Mondiali 2006 risultò il marcatore irlandese più prolifico. L’avvio in campionato è molto positivo: i giallobù restano imbattuti nelle prime dieci partite, e lottano per la vetta della classifica. Occupa attualmente il 99º posto della classifica mondiale della FIFA. A metà di un torneo altalenante, con la Salernitana comunque posizionata al 6º posto (a ridosso dei play-off), saltarono sia il tecnico Raffaele Novelli (già allenatore della Primavera granata nell’era Aliberti), sia il direttore sportivo Enrico Coscia. 80, si ritornò ad una tinta più scura, con due linee bianche all’altezza del collo, e con dei pantaloncini bianchi con due linee granata, inoltre, mentre nei primi anni, lo sponsor ufficiale era solamente scritto, nella seconda metà degli anni 80, la dicitura è più elaborata, ed è inscritta tra due linee curve bianche.
ATLETICO MADRID (terza maglia) – ufficiale – Di colore prevalentemente verde, con finiture nere sui lati, sulle maniche e sul collo, il design della terza divisa dei Colchoneros si ispira e valorizza il concetto di sostenibilità. I primi sponsor furono Ennerre (tecnico) e Antonio Amato (ufficiale). Sulla panchina gialloblù si sono alternati negli anni allenatori ex calciatori professionisti come Lamberto Magrini, Giovanni Solinas, Marco Calonaci, Sauro Fattori, Silvio Francesconi, Antonio Arcadio e Marco Ghizzani. Quello che è noto come teppismo calcistico in realtà ha avuto origine in Inghilterra all’inizio degli anni ’60. Questo marchio tecnologico è stato la chiave per la prima partita di calcio trasmessa in televisione nei Paesi Bassi anni dopo: PSV Eindhoven contro E.V.V. Nella prima partita da CT di Steve Staunton, Keane segnò un gol contro la Svezia al Lansdowne Road. La partita si conclude col punteggio di 4-0 per la selezione irlandese e Keane segna la rete del provvisorio 2-0, prima di venire sostituito al 57º minuto dal trequartista Wesley Hoolahan.
Il 14 giugno 2019 è stato nominato vice dell’allenatore Jonathan Woodgate al Middlesbrough, nella Championship inglese, mantenendo al contempo il suo incarico nello staff della nazionale irlandese. 23 giugno seguente Keane ha lasciato ufficialmente anche il Middlesbrough, in seguito all’esonero di Woodgate in favore di Neil Warnock. A seguito degli scarsi risultati ottenuti e del gioco espresso nelle ultime partite, l’allenatore Tesser viene esonerato e sostituito dapprima da Giuseppe Brucato e quindi, 27 ottobre 2008, da Alessandro Costacurta al suo esordio assoluto da allenatore. 14 ottobre 1998 contro Malta (in questa occasione siglò una doppietta). Il 21 ottobre 2014, segnando una tripletta a Gibilterra, è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi nelle qualificazioni europee con 21 gol realizzati in 40 partite disputate. Non riesce a qualificare l’Irlanda ai Mondiali 2014 in Brasile, nonostante le 6 reti segnate in 7 partite (tra cui una tripletta alle Fær Øer decidendo il 3-0 segnando tutti e 3 i goal della squadra). L’Irlanda non si qualificò per il campionato d’Europa 2008 infatti arrivò terza nel difficile gruppo D. Nelle qualificazioni Keane segnò 4 reti in 11 partite di cui tre il 15 novembre 2006 contro San Marino. Nell’ultima partita di campionato contro l’Hearts ha indossato la fascia di capitano per festeggiare l’ultima partita con la maglia del Celtic.
Under 14 che milita sotto età nel Campionato Provinciale U15. Nel 1976, la squadra raggiunge per la prima volta nella storia la massima divisione del calcio francese. Dalla stagione 2022-2023, pur mantenendo gli stilemi tradizionali del Venezia, la società adotta per la prima volta un logo in senso stretto, disegnato dallo studio Bureau Borsche di Monaco di Baviera: una «V» maiuscola dorata e dai contorni neri, con tocchi di arancioverde sugli apici e inglobante la silhouette del muso del Leone marciano, la cui criniera ricorda peraltro il «pettine» della prua della gondola veneziana, mentre i bracci della «V» evocano le ali. L’ottima prima parte di stagione del Bologna ha sorpreso tanti, ma la squadra felsinea era già nei nostri cuori dopo la presentazione delle maglie 2023/24. La home – in particolare – è entrata nel novero delle nostre maglie da calcio più belle 2023, con la sua partitura classica, le tonalità del colore e il pattern tono su tono del crest BFC su corpo e maniche. Keane e Torres ma quest’ultimo era infortunato perciò non ebbero l’occasione di giocare assieme. 2 partite della squadra eliminata agli ottavi di finale dai francesi padroni di casa (partita in cui Keane non è stato impiegato).
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